ElfsAvete presente un elfo? Quei nanerottoli bastardi alti un metro ed un barattolo, avidi, violenti, bugiardi e maniaci sessuali? Allora non c’è bisogno di descrivere il personaggio tipico del gioco. Elfs ritrae i nostri demihumans preferiti esattamente come li abbiamo sempre voluti giocare. Macché saggi, immortali e protettori della natura! Se c’è stato un tempo in cui tutto ciò fu vero, nessuno ci crede, nemmeno loro, come dimostra la degenerazione linguistica a cui sono soggetti ( Persona: Elfo; linguaggio: Elfo; antenati: Elfi vecchi).
Tutto il gioco prosegue su questi toni (anche peggio) e si divide tra l’ambientazione, ove regnano un forte sarcasmo ed una gran maleducazione, e l’esperimento di design: far compiere al personaggio azioni non in linea con le sue percezioni, ma con i desideri del giocatore, fino al punto di dettare DUE azioni- quella che il PERSONAGGIO vuol compiere e quella che il GIOCATORE vorrebbe vedere in gioco- lasciando al tiro di dado il compito di stabilire quale si verificherà; magari, entrambe!
Il libro, acquistabile sul sito di Edwards
http://www.adept-press.com consta di una cinquantina di pagine con illustrazioni spassose e contenuti densi ma non opprimenti.
In genere, il libro che si finisce di leggere nel dopolavoro per giocare la sera stessa.
Dopo una breve intro (quanto detto sopra, in sostanza), si passa alla creazione dei personaggi.
Basta distribuire i punti tra tre caratteristiche -Fegato, fondoschiena e scemenza (traduzioni molto libere di Spunk, Low Cunning e Dumb Luck), scegliere un Comportamento, uno stadio della personalità (Orale, Anale o Genitale [e qui ci fanno chiudere il forum]), l’equipaggiamento.
Poi occorre pensare alla possibilità di fare l’Elfo-Spara-Incantesimi, ed all’oggetto magico più fico che si desidera.
Alcuni esempi corredano tutto.
Il sistemaTirate tre dadi, ed ogni numero sotto il TN, dato dal proprio valore di abilità, è un successo. Il TN base è Spunk, ma si può modificare aggiungendo uno degli altri valori se
1) l’elfo agisce in maniera particolarmente infantile o viscida (si può dire Diendiara? No?);
2) se vengono dichiarate due azioni, una voluta dal personaggio ed una dal giocatore.
Il combattimento poco più complesso, ma la cosa interessante è che il master non tira mai i dadi dei PNG: sono i giocatori, con i propri fallimenti o successi, a determinare la propria sconfitta o vittoria.
Il metodo di costruzione dei mostri è una diretta conseguenza, e può generare qualsiasi tipo di mostraccio da lanciare contro i poveri elfi.
La morte, in genere, non è un’opzione, anche se il master dovrebbe farla rimpiangere agli sconfitti.
Il sistema magico (fa un po’ ridere a chiamarlo così), beh… è customizzabile, e prevede una buona lista di incantesimi, tra i quali Kzapp, snorr, OoooH, Yap…
Gli oggetti magici, che sono "una parte importante" di Elfs, possono essere tirati in ballo ogni ora di gioco (reale!), oppure rubati a chi tra i giocatori è tanto fortunato ed ignobile da averne già uno e non volerlo cedere.
AmbientazioneC’è anche l’ambientazione! Le coste sono bagnate, i fiumi scendono a valle e le pianure sono in genere più basse delle montagne. Queste ed altre notizie utili, assieme a consigli su dove piazzare la palude disgustosa, il Vecchio Porto ed altre caratteristiche geomorfologiche, alla storia del mondo in due minuti ed al compendio dei mostri, sono contenute nel quarto capitolo. Infine, alcuni consigli, questi piuttosto seri, su cosa fare con questo tomo di regole, per estrapolare qualche considerazione interessante (mentre si muore dal ridere) sulla cosiddetta “Postura del Regista” (che detta così, dopo gli stadi della personalità… oddio).
In un manuale fantasy non poteva mancare l’avventura introduttiva (quinto capitolo), ci delinea perfettamente il modo di giocare.
Per capire lo spirito del gioco, dovete immaginarvi un gruppo di giocatori travestiti da Elfi, in un mondo in cui tutti i PNG si prendono sul serio a proposito dei loro enormi problemi fisici, sociali e sentimentali; in cui piccole canaglie tagliagole non pensano altro che ad arraffare denaro e fregare il prossimo, alla faccia di chiunque non sia… loro stessi.
Last words: a parte le controversie sulla posa del missionario, vale la pena leggere questo gioiellino ed averlo sempre pronto nella tasca più piccola dello zaino, per tirarlo fuori in caso l'elfo di casa vi mangi l'avventura di Exalted.
